Gli studi di registrazione professionali

I grandi studi di produzione musicale (e audio in genere) hanno tante storie da raccontare. D’altronde, sono i luoghi che hanno visto la nascita di capolavori musicali: dai dischi jazz alla classica, e poi le colonne sonore, produzioni rock, metal e rap. Per molti artisti, registrare la propria musica in queste sale è il punto di approdo di una lunga gavetta. Per altri, già affermati, è il luogo dove rimettersi in gioco con creatività sempre nuove.

Questa tipologia di studi ha dei costi di produzione molto elevati, che possono arrivare a migliaia di Euro al giorno: una buona parte dell’investimento in un progetto da parte delle case discografiche finisce proprio tra queste mura. D’altronde, se i compositori, i musicisti e i loro collaboratori hanno un buon affiatamento e un’ottima ispirazione, i risultati che si ottengono sono di sicuro successo.

Il non plus ultra degli studi di registrazione

Ecco qui di seguito alcuni dei templi della produzione artistica musicale moderna, considerati il punto di riferimento dell’industria discografica. I maggiori artisti, cantanti e musicisti, quale che sia il loro genere, hanno inciso qui i loro capolavori, consegnandoli alla storia.

  • Abbey Road a Londra (dai Beatles a Lady Gaga)
  • Capitol Studios a Hollywood (Frank Sinatra, Nat King Cole, innumerevoli colonne sonore)
  • Sun Studios a Memphis (tempio del rock e blues con Elvis Presley e B.B.King)
  • Trident Studios a Londra (David Bowie e i Queen, per citarne solo due)

Professionalità e strumentazione ai massimi livelli

Ognuna di queste strutture ha a disposizione diverse sale, alcune delle quali dedicate a particolari strumenti, come la batteria, che hanno bisogno di un isolamento massimo.

Ci sono poi i cosiddetti vocal booth, ovvero sale adibite alla registrazione della voce. Inoltre, sono presenti le control room con il mixer e le altre apparecchiature (outboard), sale per il missaggio, per il mastering e la post produzione. Ci sono uffici, alcuni locali per rilassarsi tra una sessione e l’altra, spesso forniti di bar.

La selezione della strumentazione può rispondere a qualsiasi esigenza, da microfoni di altissima qualità, amplificatori di diverse marche e tipologie, pianoforti (a coda), altri strumenti “ingombranti” come gli organi hammond e kit di batteria completi e personalizzabili.

Il personale fornisce tutta l’assistenza necessaria per mantenere un flusso di lavoro produttivo, ma allo stesso tempo piacevole e fonte di ispirazione per chi lavora. Qui i tecnici sono molto preparati, per assicurare di massimizzare i tempi di lavorazione.

La crisi degli studi professionali

La contrazione del mercato discografico causato dalla musica in streaming ha provocato una drastica riduzione del budget delle grandi case di produzione discografiche. Questo ha prodotto una parziale crisi degli studi di registrazione, soprattutto quelli di dimensione media.

Molti studi hanno trovato comunque nuova linfa nella post produzione televisiva e nel doppiaggio, grazie alla moltiplicazione dell’offerta delle TV a pagamento.