Le professioni in studio di registrazione

Trovare lavoro in uno studio di registrazione è il sogno di molti appassionati di audio e musica.

Fare il fonico, l’assistente o il manager, richiede molta disciplina, dedizione totale al lavoro, flessibilità di lavorare per giornate (e notti) intere in studio, rimanere aggiornati e competitivi, saper trattare con i clienti. Oltre, chiaramente, a possedere una grande competenza.

Il fonico: interprete degli artisti e problem solver

Seduto alla mixing console, è il responsabile di tutto il processo di registrazione e missaggio. Deve avere un orecchio allenato e l’abilità di utilizzare mixer e outboard come se fossero un’estensione del suo corpo. Sa interpretare le esigenze dei musicisti e dei produttori: parla poco e ascolta molto.

Un fonico decide la scaletta dei lavori e detta i tempi delle varie sessioni. Prende decisioni sull’attrezzatura più adatta da usare e sulle tecniche di ripresa. E, soprattutto, sa individuare eventuali problemi e risolverli senza bloccare la produzione.

L’assistente di studio: il mago dell’attrezzatura

Per molti aspiranti fonici, quella dell’assistente è una tappa obbligata, una sorta di gavetta, da usare per imparare il mestiere facendo tanta esperienza. Si occupa di gestire il materiale di studio, tenerlo in ordine e prepararlo per le sessioni di registrazione.

Deve testare i cavi e stenderli, montare aste e microfoni, approntare la sala sistemando amplificatori, batteria e altri elementi nelle rispettive posizioni. Alla fine, deve riporre tutto in ordine. È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene: la cosiddetta studio etiquette richiede così.

Lo studio manager: il guru delle relazioni

Il successo di uno studio dipende dalla mole e dalla qualità del lavoro prodotto. Chi dirige la struttura deve saper mantenere buone relazioni con i clienti, anticipando i loro bisogni e soddisfacendo ogni richiesta, nei limiti delle possibilità della struttura.

Il manager è anche responsabile della correttezza della comunicazione in fase di pre-produzione, ovvero prima dell’inizio dei lavori. Deve saper stilare un budget che sia quanto più possibile aderente alla realtà, per evitare ai clienti brutte sorprese.

Lo studio manager è responsabile dell’immagine che la struttura ha nell’industria: la buona reputazione di un luogo può essere più importante del possedere attrezzature super costose.